Handmade Festival | Il bicchiere
Handmade Festival è un festival gratuito di musica indipendente con concerti, bands live, djset in un posto spettacolare a Guastalla, Reggio Emilia. Cibo, drinks, cocktails, primi, grigliate, torte, banchetti tutto a prezzi democratici.
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Handmade Loves Nature

L’associazione Handmade ha deciso di impegnarsi attivamente nel rispetto dell’ambiente e della natura porgendo un’attenzione particolare all’uso di materiali eco-compatibili e riciclabili e di ridurre al minimo la produzione di rifiuti. In più, a partire dalla settima edizione abbiamo pensato di aggiungere ulteriore valore al progetto coinvolgendo artisti, musicisti, grafici, registi, designer, ecc, per ‘disegnare’ la veste grafica del nostro bicchiere creando una limited edition da collezione per ogni edizione del festival.

Scopri chi ha realizzato, nelle varie edizioni, il nostro bicchiere dell’Handmade Festival. Solo pochi fortunati li hanno tutti nella propria collezione.

Nell’area di un evento, la quantità di residui per m², usando i bicchieri riutilizzabili, è praticamente pari a zero. Con i bicchieri monouso, il residuo può essere 6, 9 e fino a 12 volte più alto.

2019

SUSANA LJULJANOVIC

Susana Ljuljanovic vive e lavora a Bologna.

La sua ricerca esplora le caratteristiche uniche di ogni persona.

Si interessa al tema dell’identità, l’idea dell’identità come corpo, inteso come mediatore tra noi e il mondo.

susanaljuljanovic.com

2018

ANNA DEFLORIAN

Anna Deflorian è nata a Trento ha studiato a Amburgo all’Hochschule für Angewandte Wissenschaften e all’Accademia di Belle arti di Bologna, dove ha conseguito il diploma di secondo livello in Illustrazione.
Collabora con la casa editrice bolognese Canicola. Lavora come Illustratrice freelance per numerosi clienti internazionali (The New York Times, District Perrier, Trento Film Festival, per citarne alcuni).

Ha pubblicato due libri, Roghi per Canicola, Bologna, 2013, e Faith In Stranger per Youth in Decline, San Francisco, 2015.
La sua produzione consiste in disegni, dipinti a olio, fumetti ma anche ceramiche.
Il suo lavoro è pubblicato in varie riviste di italiane e straniere, e ha partecipato a svariate mostre collettive a livello europeo (Lucerna, Barcellona, Vienna, Helsinki, Amburgo, Angouleme…)

Vive a Dubai, dove lavora full time come Art Director.

annadeflorian.com

2017

LAURINA PAPERINA

Laurina Paperina è un una papera con la testa umana, o viceversa.

Vive e lavora a Duckland, un piccolo villaggio nell’Universo. Crea animazioni e disegna su qualsiasi cosa gli capiti sotto mano, che sia un pezzo di carta o una tela gigantesca poco importa, l’importante per lei è disegnare le sue creature che provengono (anche) dalla cultura popolare, come quei personaggi rubati alla televisione e alla musica o al mondo dell’arte, che lei reinterpreta e ricontestualizza attraverso disegnetti un po’ splatter e colpi di mash up.

Ha partecipato a numerose mostre collettive presso musei e sedi istituzionali internazionali:
Italia (Triennale, Milano / Palazzo della Permanente, Milano / Museo Pecci, Milano / MART, Rovereto / MADRE, Napoli / Kunst Arte, Merano / Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Monfalcone / Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia / Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Trento / Museo della Penna, Perugia), Francia (École Supérieure des Beaux-Arts, Nimes / FRAC Languedoc Roussillon, Montpellier / IAC Villeurbanne Rhone-Alpes, Biennale de Lyon), Germania (Kunsthaus, Essen / Schaufler Foundation, Sindelfingen / Stadtgalerie Kiel, Kiel / Nassauischer Kunstverein, Wiesbaden), Spagna (CCA Kunsthalle, Majorca / Centro Museo Vasco de Arte Contemporaneo, Victoria-Gasteiz), Inghilterra (The Royal Standard, Liverpool Biennial), Israele (Janco Dada Museum, Haifa), Stati Uniti (Elisabeth Foundation for the Arts, New York / Hunterdorn Museum of Art, Clinton / J.M. Kohler Art Center, Sheboygan / The Pacific Design Center, Los Angeles)

Laurina Paperina ha partecipato a numerosi progetti di residenza, concorsi e fiere internazionali.

laurinapaperina.com

2016

MAKKINOSO

Chiunque conosca Makkinoso, sa che è come una spugna: trae ispirazione da (quasi) qualsiasi cosa, a patto che sia fuori dal comune. Il suo immaginario ha cominciato a prendere forma già da quando, bambino, trascorreva ore inchiodato davanti alla tv, divorando con gli occhi occhialuti e facendo propri gli antieroi più strambi di cartoni animati e film, per poi rielaborarli a modo suo sulla carta.  I tempi sono cambiati, il modus operandi no: gli artworks di Makkinoso sono ancora frutto dei suoi imprintings visivi e del suo vissuto; il tutto è però rivisitato in chiave visionaria, assurda – una realtà sempre deformata, data da accostamenti assolutamente improbabili. Personaggi rubati alla pop culture, oggetti strampalati e weirdos sono i suoi soggetti preferiti, disposti disordinatamente, quasi fosse esploso il tendone di un freak show; l’impressione di unità che inganna al primo sguardo, lascia il posto in un secondo momento alla scoperta di tante piccole creature autonome. Il bicchiere creato per Handmade Festival 2016 è un perfetto esempio di quanto descritto.

Dopo la realizzazione di fanzines autoprodotte e non, toys, flyers e covers per la scena musicale, l’artista è attualmente impegnato – insieme ad Anto Anti Aldo – nel progetto Nervi Cani: una casa editrice indipendente, con sede tra Modena e Reggio Emilia.

More on makkinoso.com & nervicani.com

2015

MATTIA LULLINI
Conosciuto per il suoi lavori al confine tra astratto e figurativo e colmi un immaginario psichedelico e post pop, Mattia Lullini è un artista Italiano residente a Göteborg in Svezia.
Il suo linguaggio, tutto indirizzato verso la creazione di un dialogo intuitivo e subconscio tra il pubblico e l’artista stesso, è realizzato tramite lavori sempre al confine tra il giocoso e il contemplativo in cui un equilibrio complesso e spesso delicato di forme e colori comunicano e trascinano l’osservatore in una dimensione fortemente simbolica e di sogno. Avendo inziato il suo percorso dalle locandine della scena noise, weird e post-punk Bolognese ha accettato con entusiasmo di donare un suo lavoro per il bicchiere di questa edizione del festival.

mattialullini.altervista.org

2014

ESTER GROSSI
Nata ad Avezzano (AQ) nel 1981. Dopo il diploma in Moda, Design e Arredamento, consegue  la laurea specialistica in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale presso l’Università di Bologna. Si dedica da anni alla pittura ed ha all’attivo diverse mostre in Italia e all’estero; e’ vincitrice del Premio Italian Factory 2010 e finalista del Premio Cairo 2012. Come illustratrice ha realizzato manifesti per festival di cinema, musica e teatro, cover di  album di band internazionali; collabora frequentemente con musicisti e videoartisti per la realizzazione dei suoi progetti multimediali. Nel 2015 realizza, insieme alla stilista Giulia Marani, la collezione Sunrise s/s 2016, ispirata al suo progetto Lumen.

estergrossi.com

2013

MONOTY
L’idea del bicchiere nasce assieme ai ragazzi della Monoty Clothes, brand di abbigliamento Street Apparel.
La realizzazione del bicchiere aveva associato un contest, interamente realizzato su Instagram, che ha messo alla prova, durante l’evento, tutti i partecipanti, che sono sfidati a suon di foto in una appassionante sfida. Il vincitore aveva diritto ad aggiudicarsi una serie di premi Handmade e Monoty.

monoty.com