Giapponese trapiantato a Roma, artista poliedrico, Kawamura Gun quando si dedica alla musica riesce a creare un mondo originale e bizzarro, in cui divagazioni Syd Barrett abbracciano geometrie spigolose Deerhoof, fino a quando non compaiono piccole canzoni che non sai se interpretare come sigle di cartoni animati allucinati provenienti dal futuro.