Iconico simbolo di una sottocultura metropolitana che ostenta eleganza formale e decadenza rock’n’roll, creando un personalissimo stile fatto di combinazioni audaci, sperimentazioni, anticonformismo, quasi come se il suo fisico asciutto e nervoso, i baffi sottili e lo sguardo magnetico fossero l’espressione di un preciso modello di glamour.
Chris Imler nella sua carriera ha vissuto da protagonista la scena musicale underground tedesca degli ultimi tre decenni, negli anni 90′ è il batterista della band punk-garage Golden Showers che ascoltata oggi appare come il fenomeno più “selvaggio” di quel decennio, numerose sono le sue collaborazioni con Peaches, Jens Friebe, Maximilian Hecker, Oum Shatt, Puppetmastaz.